We speak against hate speech. In the last weeks, declarations have been made by the Italian Minister of Interior Matteo Salvini, regarding Roma groups in Italy. Our network intends to express disagreement with these allegations and join the numerous voices of researchers, activists, citizens that denounced them as false and dangerous.
Our project, STORY_S supports and tells positive stories, which are present and often invisible, of the many Roma boys and girls that testify the values of living together, education and resilience every day, overcoming the negative political exploitation of their image and hate speech at any level.
By making these stories visible and supporting mutual learning between these persons, we intend to send a clear message and to educate against stereotypes towards Roma and Sinti, particularly strong in Italy and Europe.
Researchers and social workers in the project participated in various research actions with persons of Roma origin and want to stress that any consideration and research action that is not systematic and contextually sensitive risks to promote excessively simplified, biased and misleading ideas.
Moreover, data gathering on personal identities needs to be clearly directed towards improving the conditions of the group targeted by the research action and cannot be carried out without the explicit consent of people who take part in it. Otherwise, and it is the case with Minister’s declarations, it becomes a vehicle of negative stereotyping, instigations to suspicion and intolerance towards persons that, in most cases, have been living legally for years in Italy, are born and raised in this country and are fully Italian and European.
Story_S project (Springoboard for Roma Youth Success) brings together a network of partners formed by: University of Bergamo and BIR Onlus (Italy), Carusel association (Romania), FAGIC and Autonomous University of Barcelona (Spain), Bulgarian Youth Forum and Hesed (Bulgaria), and around 30 Roma and non-Roma boys and girls, who live positive study, work, education and integration paths, learning from each other in each country. It is for the worrying situation of the discrimination of these groups, that the European Commission dedicated financing specifically intended to contrast the discrimination of the Roma, within the Rights, Equality and Citizenship program, which co-finances our project, too.
Contro i discorsi d’odio ad ogni livello: STORY_S, un progetto europeo che racconta e promuove storie di successo possibili e reali di giovani rom.
In questi giorni di pericolose dichiarazioni fatte dal Ministro degli Interni Matteo Salvini in merito ai gruppi rom presenti in Italia, la nostra rete intende esprimere il fermo dissenso, per unirsi alle molte voci di ricercatori, attivisti, associazioni, cittadini e cittadine che hanno ne hanno denunciato la falsità e la gravità.
STORY_S sostiene e racconta le storie positive, tanto invisibili quanto diffuse, dei ragazzi e ragazze rom che testimoniano quotidianamente i valori della convivenza, dell’educazione e del riscatto sociale, al di là delle strumentalizzazioni politiche e di ogni tipo di discorso d’odio. Rendendo visibili e rafforzando l’apprendimento reciproco tra queste persone intendiamo trasmettere un chiaro messaggio di positiva convivenza e mutua crescita e prendiamo posizione contro gli stereotipi, particolarmente forti in Italia e in Europa, che la popolazione condivide verso rom e sinti.
Ricercatori, ricercatrici e operatori, operatrici impegnati/e nel progetto hanno partecipato a diverse azioni di ricerca condotte con persone di origini rom e sinti, e intendono sottolineare che qualsiasi considerazione del fenomeno che esuli da indagini articolate e radicate nei contesti rischia di produrre letture semplicistiche, distorte e fuorvianti.
Inoltre, qualsiasi raccolta di dati sull’identità personale deve essere chiaramente diretta al miglioramento delle condizioni del gruppo in questione e non può essere svolta senza l’esplicito consenso di chi vi partecipa. Altrimenti, ed è questo il caso delle dichiarazioni del Ministro, non si fa altro che perpetuare stereotipi negativi e fomentare sospetto e intolleranza verso persone che, nella maggior parte dei casi vivono da decenni in Italia, sono nate e cresciute in questo Paese e sono pienamente Italiane ed Europee.
Il progetto STORY_S (Springoboard for Roma Youth Success) riunisce una rete costituita dall’Università degli Studi di Bergamo e dall’associazione BIR onlus (Italia), dall’associazione Carusel (Romania), da FAGIC e dall’Università Autonoma di Barcelona (Spania), da Bulgarian Youth Forum e Hesed (Bulgaria) e da circa 30 giovani uomini e donne Rom e non-Rom, con percorsi positivi di studio, lavoro, formazione e integrazione in ogni Paese, partecipi in un processo di mutuo apprendimento.
Con questo comunicato e con il nostro progetto intendiamo rendere visibili i protagonisti e le protagoniste di STORY_S, ovvero giovani ragazzi e ragazze, uomini e donne, rom, che in diversi luoghi della Comunità Europea vivono percorsi positivi di studio, lavoro, formazione ed integrazione.
Proprio per la crescente preoccupazione riguardo i fenomeni di discriminazione, la Commissione Europea ha destinato finanziamenti dedicati al combattere la discriminazione dei rom in Europa, all’interno del programma Rights, Equality and Citizenship, nel quadro del quale è finanziato anche il nostro progetto.